Palazzina di caccia a Stupinigi (Torino)

Questa palazzina di caccia, costruita fra il 1729 e il 1733 per Vittorio Amedeo II di Savoia dall’architetto messinese Filippo Juvarra, è senza dubbio uno dei capolavori assoluti dell’architettura tardo-barocca. Essa presenta una corte a pianta esagonale. Ai due vertici in asse con il viale d’accesso sono collocate la cancellata d’ingresso e una grande sala ovoidale, sui cui assi diagonali sono connesse due coppie di ali; le anteriori formano i lati dell’esagono della corte. Negli altri vertici sono posti degli snodi, rialzati rispetto alle ali, contenenti saloni secondari (negli schizzi iniziali erano delle torrette, soluzione scartata probabilmente perché avrebbero dato minor rilievo al volume del salone centrale). Juvarra aveva esplorato fin dagli anni giovanili composizioni a geometria esagonale, come quella del “Progetto ideale di delizia per tre personaggi illustri”, primo premio al Concorso Clementino dell’Accademia di San Luca del 1705.

Studio per il complesso di Stupinigi
Corte a pianta esagonale
Palazzina di caccia