Secondo una leggenda, sant’Elena imperatrice avrebbe portato a Roma, come reliquia, il corpo di san Mattia, successivamente conservato nella Basilica di santa Maria Maggiore. Ne parla anche Jacopo da Varazze nella Legenda aurea, ove afferma, pur senza citare la santa imperatrice, che il corpo di Mattia “fu sepolto a Roma nella chiesa di Santa Maria Maggiore, sotto una lapide di porfido, e là il suo capo era mostrato al popolo”. Altre reliquie sarebbero riposte nella Basilica di santa Giustina a Padova e nella Cattedrale di Treviri, dove san Mattia è venerato come Patrono.
Veduta dell’abside della Basilica di santa Maria Maggiore, a Roma.
Padova, Basilica di santa Giustina, ove in un’arca marmorea del transetto sono conservate le reliquie di san Mattia.
Treviri, Germania, facciata della chiesa dell’Abbazia benedettina di san Mattia, risalente nel suo nucleo originario al XII secolo. La chiesa ospita, secondo la tradizione, alcune reliquie dell’apostolo.
Treviri, Germania, facciata della chiesa dell’Abbazia benedettina di san Mattia, risalente nel suo nucleo originario al XII secolo.
La chiesa ospita, secondo la tradizione, alcune reliquie dell’apostolo.
Treviri, Germania, Chiesa di san Mattia, la statua sulla presunta tomba dell’apostolo, patrono di Treviri.