Michelangelo Buonarroti, Giudizio Universale, particolare di san Simone, 1535-1541, Città del Vaticano, Cappella Sistina.
Federico Barocci, Madonna col Bambino, i santi Simone e Taddeo, e i donatori, 1567 ca., olio su tela, Urbino, Galleria Nazionale delle Marche.
Dal punto di vista iconografico, l’opera appartiene al genere della “sacra conversazione”, con la Madonna e il Bambino circondati da santi, che in questo caso sono Simone e Giuda Taddeo. Secondo la tradizione, i due apostoli predicarono insieme in Mesopotamia, ove subirono il martirio.
Stephan Lochner, Martirii degli apostoli Simone e Giuda, particolare, 1435-1440, Francoforte, Städelsches Kunstinstitut.
L’opera raffigura il martirio dei santi Simone e Giuda Taddeo a opera dei sacerdoti pagani, custodi degli idoli contro i quali i due apostoli avevano predicato. Qui – anziché il martirio con la sega – Simone appare colpito da una spada e trafitto da una lancia. La fonte dell’artista, infatti, è la Legenda aurea di Jacopo da Varazze (secolo XIII), che non specifica con quale arma fu ucciso Simone.
Lucas Cranach il Vecchio, Martirio dell’apostolo Simone il Cananeo, 1512 ca., xilografia.
L’opera di Cranach, particolarmente cruda, dà una chiara idea dell’atrocità del supplizio che, secondo la tradizione, dovette patire l’apostolo Simone.
San Simone nell’affresco di Correggio, Visione di san Giovanni Evangelista, 1520-1522, Parma, Chiesa di san Giovanni Evangelista.
José de Ribera, Simone il Cananeo, 1630 ca., olio su tela, Madrid, Museo del Prado.
San Simone, affresco del Santuario di Maria Regina Montis Regalis, secolo XVIII, Vicoforte.