Superfici cilindriche

Nella storia delle costruzioni il cilindro raramente è reperibile allo stato puro. La copertura costruttivamente logica di una costruzione cilindrica è in forma di cupola o di cono, mentre la sua copertura in piano risulta un’acquisizione relativamente recente per strutture a pianta circolare. Tuttavia fin dall’antichità più remota, e nelle civiltà primitive, lo spazio cavo cilindrico è stato utilizzato spesso, anche delimitato da strutture puntiformi o recinti.

Un’altra figura molto utilizzata, a partire dall’antichità romana che ne ha fatto largo uso, è lo spazio cavo semicilindrico, adoperato per esedre di spazi urbani o all’interno di edifici.

Si tratta in ogni caso di figure geomeriche utilizzate in qualunque periodo storico, in virtù della loro primarietà e semplicità: ad esempio nei minareti o nei campanili fin dal Basso Medioevo, nelle chiese a pianta centrale nel Rinascimento, nei padiglioni dei giardini in età moderna, in costruzioni utilitarie contemporanee quali silos, torri idriche e altri depositi.

Un’applicazione sconfinata si osserva negli oggetti d’uso o in parti delle costruzioni, basti solo accennare a due elementi costruttivi quali la volta a botte e la colonna per rendersi conto che figure derivate dal cilindro sono, e continuano a essere, fra le più utilizzate.


Mausoleo dell'astronomia Ghazi-Zadè Rumi a Samarcanda (1437)
Mensa a Dacca (Bangladesh)