Il 6 marzo si celebra la Giornata dei Giusti dell'Umanità, un'occasione per onorare coloro che si sono distinti per aver agito in difesa della vita e della dignità umana, opponendosi a leggi ingiuste per motivi di coscienza.
Il concetto di “Giusto” (in ebraico, Tzaddik), affonda le sue radici nella tradizione ebraica. Inizialmente, si riferiva specificamente a persone non ebree che, durante la Shoah, misero a rischio la propria vita per salvare persone di fede ebraica dalla persecuzione nazista.
Oggi, il significato si è ampliato, includendo tutti coloro che, in ogni tempo e luogo, hanno dimostrato coraggio e responsabilità nel difendere i diritti umani. I “Giusti fra le Nazioni” sono coloro che, spinti dalla legge morale della propria coscienza, hanno rifiutato di obbedire a ordini e leggi che consideravano disumane. La loro azione ci ricorda che ciascuno di noi ha la capacità di scegliere tra il Bene e il Male, assumendosi la responsabilità delle proprie azioni per costruire una società più giusta e solidale. La loro testimonianza è un potente faro di speranza e un'importante lezione di storia ed etica.





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GIUSTEZZA

È la giustizia che vuole il Bene dell'altro e che riguarda una dimensione esistenziale, legata al senso che attribuiamo alla nostra vita, alle relazioni con gli altri e all'aspetto progettuale di felicità.

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GIUSTIZIA

È relativa al comportamento che si deve tenere in determinate situazioni, quindi ha come riferimento la conformità a una legge o a una norma (naturale, divina, sociale).

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GIUSTIZIA RETRIBUTIVA

È il principio per cui si assegna a ciascuno in proporzione al merito. È un caso di giustizia retributiva quello che riguarda le nozioni di colpa e pena, per cui si associa una pena commisurata alla colpa commessa da una persona.

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GIUSTIZIA DISTRIBUTIVA

È il principio per cui si assegna a ciascuno ciò che spetta in base alla norma che si è deciso di seguire: uguaglianza, equità, potere, necessità, responsabilità, legittimazione, utilitarismo.

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GIUSTIZIA RIPARATIVA

È il principio basato sulla ricostruzione del rapporto tra reo e società, che prevede il coinvolgimento della vittima nel processo di risoluzione del danno.

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GIUSTIZIA SOCIALE

Mentre la giustizia stabilisce diritti e doveri, la giustizia sociale opera affinché esistano le condizioni necessarie per esercitare tali diritti. Essa mira, quindi, a correggere le disuguaglianze e le ingiustizie prodotte dalla società stessa. Il concetto di giustizia sociale deve tenere conto dell’evoluzione della società e delle sue condizioni socioeconomiche, considerando fenomeni complessi come la globalizzazione.