Gli apostoli

GIUDA ISCARIOTA

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La parola dei Vangeli

I sinottici lo indicano sempre come “il traditore”:

Giuda l’Iscariota, colui che poi lo tradì”
Matteo 10,4
Giuda Iscariota, che divenne il traditore”
Luca 6,16
“Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì”
Marco 3,19

In Giovanni, invece, ci sono diversi riferimenti a Giuda. Gesù, in particolare, riferendosi al suo futuro tradimento, lo definisce “un diavolo”, pur ammettendo di averlo scelto egli stesso fra i Dodici:

“Gesù riprese: «Non sono forse io che ho scelto voi, i Dodici? Eppure uno di voi è un diavolo!». Parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota: costui infatti stava per tradirlo, ed era uno dei Dodici”.
Giovanni 6,70

Giuda è “un diavolo” non soltanto metaforicamente: Luca, infatti, afferma che fu il diavolo a entrare in lui per fargli compiere il tradimento: “Allora Satana entrò in Giuda, detto Iscariota” (Lc 22,3). Così Giovanni: “Il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda , figlio di Simone Iscariota, di tradirlo” (Gv 13,2), il quale precisa ulteriormente che il diavolo entra effettivamente in Giuda allorché Gesù, durante l’Ultima cena, predice il tradimento e intinge il pane nel piatto, porgendolo a Giuda: “E, intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariota. Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Gli disse dunque Gesù: «Quello che vuoi fare, fallo presto».” (Gv 13,26-27).