Tra il 1820 e il 1821, in tutta Europa, scoppiano moti e rivolte indirizzati a ottenere riforme politiche e, in qualche caso, economiche. Le agitazioni si ripeteranno tra il 1830 e il 1831, e poi ancora nel 1848, quando raggiungeranno il più alto grado di intensità.
Le idee che ispirano gli insorti discendono dai principi che si sono sviluppati con la rivoluzione francese. In alcuni casi, i rivoltosi professano idee liberali, in altri democratiche. Alcuni lottano per ottenere la promulgazione di una costituzione; altri si battono per l’indipendenza del loro popolo; altri ancora puntano all’istituzione della repubblica.
In qualche caso, le azioni dei rivoltosi verranno coronate dal successo: in Francia, per esempio, dove i moti del 1830 porteranno all’instaurazione di una monarchia costituzionale, mentre quelli del 1848 segneranno la nascita della seconda repubblica. Quasi sempre, però, le rivolte verranno soffocate nel sangue, spesso in seguito all’intervento di eserciti stranieri.
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Moti e rivoluzioni in Europa (1820-1849)