L’Italia è una Repubblica Parlamentare Unitaria, nata il 2 giugno 1946, dopo la Seconda guerra mondiale. In quella data, i cittadini italiani furono chiamati a votare in un
referendum istituzionale per scegliere se mantenere come forma di governo la monarchia o diventare una repubblica e la maggioranza votò per la repubblica. Venne in seguito promulgata
la Costituzione italiana, la legge fondamentale dello Stato, entrata in vigore il 1° gennaio 1948.
La nostra Repubblica si basa sul principio della separazione dei poteri, tipico delle democrazie moderne. Questo dovrebbe garantire che nessuno abbia troppo potere. Pertanto, in Italia
il potere legislativo è detenuto dal Parlamento, quello esecutivo dal Governo e quello giudiziario dalla Magistratura.
- Come stabilisce l’articolo 55 della Costituzione, il Parlamento è composto dalla Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica, ai quali sono attribuiti uguali poteri.
- Il Governo, che necessita della fiducia del Parlamento per poter operare, è composto dal Presidente del Consiglio dei Ministri (il Capo del Governo) e dai Ministri. Il primo è
nominato dal Presidente della Repubblica e forma il suo governo. Ogni Ministro è a capo di un dicastero (ad esempio, il Ministero della Salute, il Ministero dell'Economia, ecc.) e si occupa di
un settore specifico della pubblica amministrazione.
- La Magistratura è composta dai giudici e dai pubblici ministeri, che sono indipendenti dagli altri poteri dello Stato.
- Il Presidente della Repubblica, eletto dal Parlamento per un mandato di sette anni, è il Capo di Stato, rappresenta l’unità nazionale e ha il comando supremo delle Forze Armate.
- La Corte Costituzionale è un organo di garanzia, il cui compito è assicurarsi che le leggi rispettino la Costituzione.
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