L’impero di Giustiniano

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Descrizione

A differenza dell’Impero romano d’occidente, quello d’oriente riesce a resistere efficacemente alle invasioni. A Bisanzio, capitale dell’impero, è anzi diffusa la convinzione che i “barbari” saranno presto cacciati anche da Roma e dalle altre aree della romanità. A realizzare, almeno in parte, l’impresa è l’imperatore Giustiniano, che sale al trono nel 527.

In breve tempo, l’esercito di Giustiniano riesce a riportare sotto il dominio imperiale il nord Africa e l’Italia, mettendo fine ai deboli Stati creati dai Vandali e dagli Ostrogoti. In Spagna, i Visigoti resistono, ma sono costretti ad abbandonare le coste meridionali della penisola iberica. Sembra attuarsi, così, la restaurazione dell’antico impero romano. Si tratta, però, di una breve parentesi.

Mentre i bizantini sono impegnati a occidente, l’impero persiano invade l’Armenia e la Siria. Giustiniano richiama allora le truppe, tentando un contrattacco, ma non tutti i territori perduti verranno recuperati. L’occidente, del resto, è ancora in fermento. Nel 568, a tre anni dalla morte dell’imperatore, i Longobardi occuperanno gran parte della penisola italica.

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L’impero di Giustiniano
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