L’obiettivo numero 16 degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile DELL'AGENDA 2030 è dedicato alla promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile, e si propone inoltre di fornire l’accesso universale alla giustizia, e a costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli.
Tra le istituzioni più affette da corruzione, vi sono la magistratura e la polizia, che sono anche gli organi dello Stato che hanno maggiore potere diretto sulla vita materiale degli individui.
Corruzione, concussione, furto ed evasione fiscale costano ai Paesi in
via di sviluppo circa 1260 miliardi di dollari l’anno; con questa cifra si potrebbe elevare a una condizione di vita decente i milioni di persone che a livello mondiale vivono in stato di povertà estrema.
La percentuale di bambini che lasciano la scuola primaria nei Paesi colpiti da conflitti ha superato il 50% nel 2011.
Mancanza di istruzione e povertà vanno di pari passo.
A inizio 2024 le guerre delle quali si sente parlare in TV e sulla stampa sono sostanzialmente la guerra russo-ucraina e quella di Gaza.
Ma le guerre attive nel mondo sono una sessantina, con milioni di morti e feriti e la distruzione di intere nazioni, nelle quali i concetti di sviluppo e giustizia perdono significato.
Nel mondo centinaia di milioni di persone non hanno accesso a cibo sufficiente, con gravi conseguenze per la loro salute e in troppi casi la morte.
Il loro numero solo negli ultimi 4 anni è cresciuto di una volta e mezza, rendendo palese che gli obiettivi dell'agenda 2030 sono molto difficili da raggiungere.
In molti Paesi del mondo la disparità di genere raggiunge livelli che rendono privo di significato il concetto di "sviluppo umano".
Sono le donne a subire questa disparità, ma estendendo il concetto di "genere" anche i malati, gli anziani non autosufficienti, ecc.
Anche in Italia la situazione non è rosea, all'interno dell'Unione Europea siamo il secondo Paese con il divario più ampio.