Al termine della seconda guerra mondiale vengono alla luce nuove tensioni, che dividono stavolta l’occidente democratico e capitalistico dall’oriente comunista, guidato dall’URSS staliniana. Teatro principale del confronto è ancora una volta l’Europa, divisa metaforicamente da una pesante cortina di ferro...
La fine della seconda guerra mondiale segna il tramonto delle vecchie potenze europee. L’Inghilterra e la Francia, in particolare, anche se vittoriose, si scoprono fatalmente indebolite, tanto da essere costrette a cedere il passo, nell’egemonia del mondo, agli Stati Uniti e all’Unione Sovietica...
Nel 1954, dopo la rovinosa sconfitta di Bien Dien Phu, la Francia sceglie di abbandonare il Vietnam: è chiaro, infatti, che l’ormai piccola potenza europea non è più in grado di contrastare il forte movimento di liberazione vietnamita, guidato dal comunista Ho Chi Minh...
Nel 1945, al termine della seconda guerra mondiale, la presenza ebraica in Palestina era ancora relativamente limitata, anche se, nei decenni precedenti, molti ebrei, soprattutto europei, si erano insediati nell’area per fuggire all’antisemitismo dei paesi di origine...