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Agosto/settembre

Conosciuto anche come Vinayak Chaturthi, è celebrato dagli induisti di tutto il mondo come l’anniversario della nascita di Ganesha. Si svolge durante il mese di Bhadrapada, compreso tra metà agosto e metà settembre.

Ganesha è una delle divinità più venerate in India: è considerato colui che rimuove gli ostacoli, rappresentato con la testa di elefante su un corpo umano. Ogniqualvolta un indù deve dare avvio a qualcosa di nuovo nella propria vita chiede aiuto a Ganesha per affrontare e superare le difficoltà che si presenteranno.

Nella cultura induista l’elefante, ritenuto un animale dalla grande forza e simbolo di saggezza e potere, è stato oggetto di culto fin da tempi molto antichi.

Il più grande e sontuoso dei festival che si svolgono in India per il Ganesha Chaturthi è quello della città di Mumbai.

I preparativi iniziano molto tempo prima con la costruzione di statue d’argilla raffiguranti il Dio. Ogni anno ne vengono realizzate nella sola Mumbai parecchie migliaia e la loro grandezza può variare da 10 centimetri a 7/8 metri.

Gli idoli sono posti su degli altari nelle case o in tende esterne decorate con ghirlande di fiori e stoffe: folle di fedeli li contemplano e offrono denaro. Viene offerto a Ganesha anche il modak, un dolce tipico a base di cocco e farina di riso. I sacerdoti indossano il dhoti, una sorta di pareo in seta rossa, e intonano canti, preghiere e mantra.

Grande importanza riveste la preghiera che deve essere recitata con fervore e devozione, puntando al proprio cammino spirituale.

Per tutti i dieci giorni di festa per le città regna un clima allegro e gioioso ma il culmine delle celebrazioni si raggiunge l’undicesimo giorno. Si riversano in strada milioni di persone che creano una lunghissima processione in cui ognuno accompagna la propria statua con musiche e danze che durano dal mattino sino a tarda notte.

La festa si conclude con l’immersione di Ganesha in mare tra una moltitudine di gente: tutti si uniscono a questo rito finale.