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Maggio/giugno

La celebrazione del Corpus Domini è una festa cattolica e non viene osservata da protestanti e ortodossi.

Corpus Domini significa letteralmente “Corpo del Signore”. È una festa cattolica che celebra il sacramento dell’eucaristia, la consacrazione della presenza di Cristo in noi.

La sua origine è relativamente recente, risale al periodo medievale. Attorno agli inizi del XIII secolo la beata Giuliana di Liegi, a seguito di una serie di visioni, chiese che venisse introdotta una festa in onore del Santissimo Sacramento.

La sua istituzione ufficiale è legata al cosiddetto miracolo di Bolsena che avvenne nel 1263. Le cronache del tempo raccontano che, durante la celebrazione della messa, un sacerdote, tormentato da dubbi sulla presenza reale di Cristo, vide sgorgare gocce di sangue dall’ostia che teneva tra le mani. Il panno di lino macchiato di sangue è ancora conservato presso la cattedrale di Orvieto.

A seguito di questo miracolo papa Urbano IV, con la bolla Transiturus de hoc mundo, decretò che la festa del Corpo del Signore fosse celebrata ogni anno in tutto il mondo cristiano.

La data della celebrazione fu fissata nel giovedì che segue la prima domenica dopo la Pentecoste. In molti paesi, tra cui l’Italia, da qualche decennio la data di celebrazione è stata spostata alla domenica successiva.

Il rito centrale di questa ricorrenza consiste nella processione di un’ostia consacrata, racchiusa in un ostensorio sotto un baldacchino ed esposta alla pubblica adorazione. È una rappresentazione simbolica di Gesù che percorre le strade del mondo.

Solenni processioni si svolgono in tutte le città, ma a Roma la processione viene presieduta dal Papa che, seguendo un’usanza antichissima, reca l’eucaristia nell’ostensorio per le strade che vanno dalla basilica di San Giovanni in Laterano a quella di Santa Maria Maggiore.

Un’altra usanza diffusa in molti paesi italiani e spagnoli è l’infiorata: i fedeli creano coloratissimi tappeti di petali di fiori sui quali si svolgerà la processione del Santissimo Sacramento.