L’anno liturgico dei cristiani cattolici, ortodossi e protestanti
L’anno liturgico è il periodo della durata di un anno, ma non coincidente con l’anno solare, in cui si ripercorrono i fatti salienti della storia della salvezza e della vita di Gesù il Cristo.
• L’anno liturgico dei cattolici e dei protestanti inizia con un periodo di preparazione al Natale detto Avvento. Si tratta di un tempo di preghiera e penitenza in vista della celebrazione natalizia, che comincia con l’ultima domenica di novembre o la prima di dicembre e comprende quattro domeniche. L'anno liturgico ortodosso, invece, inizia tradizionalmente il primo giorno del mese di settembre ed è caratterizzato dall’alternanza di festività e digiuni.
• L’8 dicembre la Chiesa cattolica celebra il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria, che fu preservata immune dal peccato originale fin dal momento del suo concepimento.
• Il Natale, che celebra l’incarnazione di Cristo, viene festeggiato da cattolici e protestanti il 25 dicembre (sulla base della celebrazione pagana della festa del sole, perché per i cristiani Gesù è il vero sole), invece il 7 gennaio dalla Chiesa ortodossa.
Nel 2017 il Parlamento ucraino ha votato un testo di legge che riconosce ufficialmente il 25 dicembre come festività natalizia, accanto al tradizionale 7 gennaio ortodosso.
• La festa dell’Epifania è celebrata dodici giorni dopo il Natale, quindi il 6 gennaio dai cattolici e da molte Chiese protestanti, come il luteranesimo, invece il 19 gennaio dalla Chiesa ortodossa.
• La Presentazione del Signore (Candelora) viene celebrata il 2 febbraio da cattolici, ortodossi e da diverse Chiese protestanti per ricordare la presentazione di Gesù al Tempio di Gerusalemme, come prescriveva la Legge giudaica per i primogeniti maschi. È tradizione comune che i fedeli portino le proprie candele alla chiesa locale per la benedizione.
• Precede la Pasqua un periodo di preparazione detto Quaresima, che per la Chiesa cattolica e alcune Chiese protestanti incomincia il Mercoledì delle Ceneri. Fino al IV secolo consisteva in una settimana di digiuno e penitenza; successivamente questo periodo fu strutturato in un tempo di circa quaranta giorni (nella Bibbia sono numerosi i riferimenti al numero quaranta: per esempio quaranta furono gli anni in cui il popolo eletto vagò nel deserto; quaranta furono i giorni trascorsi da Gesù in preghiera e digiuno nel deserto prima di intraprendere la vita pubblica).
Secondo la Chiesa ortodossa, invece, la Quaresima comincia con il lunedì, mentre secondo il rito ambrosiano (il rito liturgico della Chiesa cattolica della diocesi milanese) parte dalla domenica successiva al Mercoledì delle Ceneri, con l’imposizione delle ceneri al termine della messa domenicale.
• La Quaresima si conclude con la Settimana Santa, che ha inizio con la Domenica delle Palme, celebrata da tutto il mondo cristiano, e precisamente con il Triduo pasquale (Giovedì Santo, Venerdì Santo, Sabato Santo), in cui si ricordano l’Ultima Cena, l’arresto e il processo di Gesù, la morte in croce, la sepoltura e la sua risurrezione.
• La data di Pasqua varia di anno in anno, in quanto è correlata con il ciclo lunare ed è fissata nella domenica successiva al primo plenilunio che segue l’equinozio di primavera. La festa, che celebra la risurrezione di Gesù, è il centro della fede cristiana, ma all'interno del cristianesimo vi sono due datazioni differenti a seconda che si faccia riferimento al calendario gregoriano o quello giuliano: per cattolici e protestanti la Pasqua si colloca tra il 22 marzo e il 25 aprile, invece per gli ortodossi tra il 4 aprile e l’8 maggio.
• Il tempo pasquale, successivo alla celebrazione della risurrezione di Gesù, dura sette settimane (cinquanta giorni) e si conclude con la festa della Pentecoste, in cui si celebra la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli e su Maria, segnando l’inizio della Chiesa. La festa di Pentecoste cade di domenica ed è celebrata non solo dalla Chiesa cattolica, ma anche dalla Chiesa ortodossa e dalle Chiese protestanti. L’origine della festa di Pentecoste è ebraica: Shavuot (“settimane”), celebrata sette settimane dopo la Pasqua ebraica, festeggiava le primizie del raccolto e commemorava la rivelazione di Dio sul monte Sinai.
Dalla Pentecoste all’inizio dell’Avvento si svolge il tempo ordinario, che dura 34 settimane.
• La celebrazione cattolica del Corpus Domini in onore del sacramento dell’eucaristia cade il giovedì successivo alla prima domenica dopo la Pentecoste oppure, in alcuni Paesi tra cui l'Italia, la domenica successiva.
• La festa di San Pietro e Paolo viene celebrata il 29 giugno dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa ortodossa e da alcune Chiese protestanti, come il luteranesimo.
• Il 15 agosto i cattolici festeggiano l’Assunzione della Beata Vergine Maria, invece gli ortodossi celebrano la Dormizione di Maria, secondo la dottrina che sostiene che Maria non sarebbe veramente morta, ma sarebbe soltanto caduta in un sonno profondo e, successivamente, assunta in cielo. Le Chiese protestanti, invece, non credono nell'Assunzione di Maria, di cui non si parla nel Nuovo Testamento.
• Il 4 ottobre cade la festa di San Francesco, in cui la Chiesa cattolica ricorda la sua morte.
• La festa cristiana di Ognissanti è celebrata il 1° novembre dalla Chiesa cattolica, la prima domenica dopo la Pentecoste dalla Chiesa ortodossa, la domenica successiva alla festa della Riforma (fine ottobre) o dopo il 1° novembre da molte Chiese protestanti.
• La Commemorazione dei defunti del 2 novembre è una ricorrenza solamente cattolica.